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Comune di Catania: nomina romana per Parlato, al Bilancio un altro tecnico

Di Redazione |

CATANIA – E tre. Nella Giunta Bianco, dal giugno 2012 a oggi, i cambiamenti sono stati minimali (Angelo Villari per Fiorentino Trojano, Nuccio Lombardo per Angela Mazzola e Salvatore Parlato per Giuseppe Girlando) ma l’assessorato al Bilancio sfugge a questa “regola”. Sono appunto tre gli assessori al ramo che dall’inizio della consiliatura si sono succeduti: è di ieri, infatti, la notizia che Salvatore Andò prenderà il posto di Salvatore Parlato, in carica dallo scorso mese di ottobre e adesso dimessosi «per motivi personali legati a un importante ruolo professionale da assumere a Roma», come recita la nota di Palazzo degli Elefanti che annuncia la “staffetta”. Parlato infatti si accinge ad assumere la presidenza del Crea (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), prestigiosa nomina governativa alla quale non si è sentito di rinunciare.

Salvatore Andò, 52 anni, laureato in Giurisprudenza, sposato e con due figli, è un esperto di finanza che si occupa da anni di private banking e welth management. E’ stato inoltre dal 1993 al 1997, vicecapogruppo consiliare del Patto per Catania e componente della Commissione Bilancio. Negli stessi anni è stato consigliere regionale di Anci Sicilia. Dal 2006 al 2009 è stato componente del consiglio d’amministrazione della Pubbliservizi. Prima di giurare come assessore, Andò si dimetterà dalla carica di commissario liquidatore della vecchia Amt che aveva assunto qualche settimana addietro.

Salvatore Parlato, 43 anni, considerato uno dei maggiori esperti italiani di finanza locale, continuerà ad occuparsi dei conti del Comune come consulente a titolo gratuito del sindaco. «I quattro mesi trascorsi a Catania – afferma Parlato in una dichiarazione diffusa da Palazzo degli Elefanti – hanno costituito un’esperienza davvero significativa nella mia vita professionale e umana. Con estremo rammarico devo rinunciare all’incarico di assessore ma conto di poter dare un ulteriore contributo a questa splendida Giunta guidata da un sindaco illuminato. Per questo, condividendo la scelta del mio successore, in continuità con la linea finora seguita, potrò fornire un supporto sulle materie di mia competenza per raggiungere gli importanti obiettivi che ci eravamo prefissati per questa città che merita più di qualsiasi altra».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA