Europa
Npl: Tajani, su ‘addendum’ Bce è vittoria politica su burocrazia
BRUXELLES – “Il Parlamento europeo ha costretto la burocrazia a fare marcia indietro sulla pretesa di invadere il campo del legislatore sui crediti deteriorati Npl. Ora spetta ai rappresentanti dei cittadini decidere!”. Così in un tweet il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
Il Parlamento europeo ha costretto la burocrazia a fare marcia indietro sulla pretesa di invadere il campo del legislatore sui crediti deteriorati #NPL. Ora spetta ai rappresentanti dei cittadini decidere!
“Il Parlamento europeo valuterà la coerenza del contenuto” del nuovo ‘Addendum’ della Bce sugli Npl “con il rispetto dei poteri del legislatore. Ad una prima lettura, la Vigilanza sembra tenere conto delle perplessità manifestate dal Parlamento europeo e chiarire meglio, rispetto alla versione pubblicata in ottobre oggetto della consultazione, il carattere non vincolante dell’Addendum e la sua applicazione caso per caso”, ha detto il presidente dell’Europarlamento.
“Abbiamo iniziato a visionare il nuovo Addendum sui crediti deteriorati pubblicato oggi dalla Vigilanza della Banca Centrale Europea”, ha annunciato Tajani nella nota in cui dà una prima valutazione cautamente positiva del nuovo testo. “E’ comunque opportuno – aggiunge Tajani – che la Vigilanza della Banca Centrale Europea si muova nel solco delle norme che il Parlamento e il Consiglio stabiliranno in co-decisione, a seguito della proposta della Commissione sui crediti deteriorati presentata ieri”.
Nei mesi scorsi era stato proprio il servizio giuridico del Parlamento Ue a sollevare obiezioni sui contenuti dell’Addendum’ e quindi sulla legittimità della vigilanza Bce a varare disposizioni a carattere vincolante di competenza esclusiva degli organismi legislativi Ue quali Parlamento e Consiglio Ue.
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