Catania, medico difende collega e lo prendono a pugni al V. Emanuele
Di Concetto Mannisi |
Catania – Ennesima aggressione al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele. Stavolta a fare le spese della violenza gratuita di almeno un energumeno è stato un medico che, stando alle testimonianze raccolte, sarebbe intervenuto in difesa di una collega che si trovava in servizio mentre veniva introdotto in reparto un paziente in “codice rosso”. I fatti sono avvenuti nel primo pomeriggio di ieri, quando un’ambulanza ha trasportato il paziente, sembra accompagnato da uno stuolo di parenti. Come purtroppo non di rado accade dalle nostre parti, diverse di queste persone sarebbero riuscite a guadagnarsi l’accesso al pronto soccorso, cominciando a pressare la dottoressa in servizio affinché intervenisse con estrema rapidità su quel loro congiunto.
La tensione è presto salita alle stelle, anche a causa di qualche parola di troppo, al punto tale che il secondo medico, che pare prestasse servizio, a sua volta, in altro reparto, ha ritenuto opportuno intervenire.
Piuttosto che rasserenarsi, però, gli animi si sono surriscaldati ulteriormente, al punto tale che il professionista è stato colpito con un pugno in pieno volto. Ne è nata una segnalazione immediata ai carabinieri della compagnia di piazza Dante, che sono intervenuti tempestivamente e che stanno visionando le riprese di sicurezza registrate all’interno del nosocomio al fine di identificare chi è passato a vie di fatto e che, manco a dirlo, si è dato alla fuga.