Italia
Terremoto: sindaco Arquata torna in Comune, “E’ scioccante”
“E’ peggio di quanto si pensasse. E’ scioccante”. E’ la prima volta che il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci torna con i vigili del fuoco nella sede del Municipio dopo il terremoto, anche per poter recuperare il materiale conservato nell’Ufficio tecnico, e la devastazione che trova anche qui lo lascia senza parole. “Il centro storico di Arquata – aggiunge – non esiste più”. La giornata, peraltro, si annuncia particolarmente difficile, perché sono attese condizioni meteo avverse in tutto il centro Italia, e nelle zone terremotate il maltempo aggiunge problema a problema.
Oggi, intanto, “sono partite 6 squadre di tecnici abilitati – dice il sindaco – per dare inizio ai sopralluoghi. Cominciano dalle zone meno compromesse, per vedere se ci sono abitazioni agibili, così che qualcuno possa già rientrare a casa”. E ieri sera, prima riunione nella tendopoli per illustrare agli sfollati i provvedimenti varati dal Governo.
Saieva: indagine agli inizi, valuteremo superperizia – “Le indagini sono all’inizio, quindi vanno bene. Poi vedremo”. Così il procuratore capo di Rieti Giuseppe Saieva rispondendo ai giornalisti accanto al procuratore generale presso la Corte d’Appello di Roma Giovanni Salvi. Sull’ipotesi di una superperizia affidata a un pool di esperti, sulla quale Saieva ha espresso cautela in un’intervista a un quotidiano, lo stesso magistrato ha commentato: “Avrete notizie”. I pm della procura di Rieti “stanno già facendo un ottimo lavoro”, ha detto il procuratore Salvi. Sulla possibile richiesta di rinforzi con l’invio di altri magistrati Salvi ha risposto: “Adesso valuteremo questa situazione con tutti i colleghi della procura”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA