Caltanissetta
Resuttano, volontaria Cri col defibrillatore salva un’anziana
Resuttano (Caltanissetta) – Un veloce e provvidenziale intervento in via Gioemi della volontaria di Croce Rossa, Maria Giuseppina D’Anna, ieri all’ora di pranzo, ha salvato la vita ad un’anziana donna di 85 anni (S. G. sono le iniziali). La donna, che domani festeggerà il compleanno, intorno alle 13 si è sentita male; con lei a casa in quel momento c’era la badante che ha subito lanciato l’allarme. Sul posto sono subito arrivati il figlio e il dottore della Guardia medica e Maria Giuseppina D’Anna con il defibrillatore; in un secondo momento è arrivato pure il servizio 118.
La D’Anna ha subito utilizzato il defibrillatore ed ha massaggiato la donna, effettuando cinque cicli di respirazione, alternandosi con il medico, fino a quando l’anziana ha ripreso a respirare. Le condizioni della donna sono subito apparse gravi, quindi l’intervento del 118 e l’arrivo dell’elisoccorso per trasportare immediatamente la pensionata all’ospedale Sant’Elia. Eliambulanza atterrata nel piazzale del campo sportivo alle 14.15 e ripartita poco dopo verso l’ospedale di Caltanissetta. Dopo qualche ora la donna è stata dichiarata fuori pericolo.
La Croce Rossa e il defibrillatore per la prima volta sono risultati fondamentali a Resuttano, salvando la vita ad una persona; tutto questo è avvenuto dopo che giovedì era stato consegnato ai volontari da parte del presidente della Bcc “Don Stella” un defibrillatore mobile. Il settimo in dotazione a Resuttano.
Maria Giuseppina D’Anna, dottoressa in psicologia, da anni è una volontaria della Croce Rossa, da due anni è diventata pure il referente per il gruppo di Resuttano. «La presenza di Croce Rossa, specialmente nei paesi più lontani da Caltanissetta, è fondamentale – afferma Nicolò Piave, presidente del Comitato nisseno –. Avere poi dei volontari formati e preparatissimi come Maria Giuseppina è ancora più importante. La preparazione è fondamentale, noi sulla scia di quanto successo a Resuttano nelle ultime ore, cercheremo di proseguire su questa strada».