Trapani
Trapani, processo Eden, aumentata in appello condanna per la sorella del super boss Matteo Messina Denaro
ANSA) – PALERMO, 10 OTT – La terza sezione della corte d’appello di Palermo ha aumentato la condanna per inflitta in primo grado a Patrizia Messina Denaro, sorella del boss latitante Matteo, da tredici anni a quattordici anni e mezzo, accogliendo in parte le richieste del pg Mirella Agliastro. In primo grado era stata condannata per concorso esterno, mentre la corte d’appello ha mutato l’accusa in associazione mafiosa, riconoscendone la partecipazione attiva all’organizzazione criminale. Il processo è scaturito dall’operazione antimafia “Eden» nel 2013.
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Gli altri imputati sono: Francesco Guttadauro, nipote del boss latitante Matteo Messina Denaro, condannato a 16 come in primo grado per associazione mafiosa, Antonino Lo Sciuto, condannato a 13 anni per associazione mafiosa mentre era stato assolto in primo grado, mentre Vincenzo Torino (accusato di intestazione fittizia) è passato da tre a quattro anni. La Dia ha arrestato Antonio Lo Sciuto, che era libero dopo l’assoluzione in primo grado.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA